L'incapacità della politica italiana di fare come Biden e Starmer sugli attacchi a Israele
Né la dissipazione del rapporto con la realtà, né la morsa elettorale del deep State democratico che indugia sui contesti entro cui giudicare gli inni universitari allo sterminio degli ebrei, impedivano a Joe Biden di rispondere così, con una contrattura che diceva tutto, a chi gli domandava cosa avesse da dire al regime delle impiccagioni che, l'aprile scorso, minacciava di attaccare Israele: «Don't». Né la turba antisemita alla caccia degli ebrei per le strade di Londra, né le compiacenze pro Hamas della fogna corbyniana, né il riscaldamento di David Lammy che si preparava, da imminente ministro degli Esteri, a riaprire il rubinetto dei piccioli in favore dell'Unrwa, impedivano a Keir Starmer di riaffermare, su carta intestata del Labour, il dovere britannico «di…