L'indagato per spionaggio a favore dei russi: «Li ho adescati io per poterli infiltrare»
Pericle Santoro dice di aver fatto tutto per ottenere informazioni sulla guerra in Ucraina. «Volevo far sapere a queste persone che in Italia non c'era voglia di far guerra a loro»Si chiama Pericle Santoro, è un immobiliarista monzese di 34 anni e deve fronteggiare l'accusa di spionaggio a favore della Russia. È infatti uno dei due imprenditori accusati a Milano di aver violato l'articolo 246 del Codice Penale. Ovvero corruzione del cittadino italiano da parte di uno straniero. Aggravato dall'articolo 270 bis, ovvero le finalità di terrorismo eversivo. I servizi segreti russi, secondo l'indagine, gli hanno affidato il compito di catturare immagini di strade e piazze nelle città, mappare zone grigie di caserme e siti militari. A Milano e
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