
“L’inflazione morde le tasche degli italiani e li rende incapaci di comperare anche le cose più necessarie. Il problema è strutturale e ce lo trasciniamo dietro da vent’anni ,ovvero da quando è entrato in
vigore l’Euro e l’Italia ha smesso di crescere e di aumentare i salari”, così Guliano Balestreri, della redazione economica de La Stampa, fa il punto sui salari e il costo della vita. “Il confronto col resto d’Europa è impietoso: – continua Balestreri – nel 2000, poco prima che entrasse in vigore l’Euro, gli italiani guadagnavano in circa 20.500 euro l’anno contro i 28.100 euro dei tedeschi e i 25.000 euro dei cugini francesi, oggi il divario è più che raddoppiato”.Cosa ne pensi?
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