L'influencer sfida i deputati francesi: «Guadagno migliaia di euro al giorno, e…
L'audizione di Nasdas, celebre influencer di Perpignan, in Francia, ha acceso i riflettori sul delicato rapporto tra social media e minori. Convocato martedì 10 giugno dall'Assemblea nazionale francese per un'indagine parlamentare sugli effetti psicologici di TikTok sui più giovani, Nasdas ha offerto un confronto tanto teso quanto surreale. Il botta e risposta è stato condiviso da migliaia di utenti che hanno commentato il confronto surreale trasmesso in diretta dai canali istituzionali. I guadagni dell'influencer al centro del dibattito Durante la seduta, durata oltre un'ora, il focus principale è stato sui guadagni economici dell'influencer. «Su TikTok ho guadagnato 5.000 euro in cinque anni», ha ammesso Nasdas. Ma il grosso del suo reddito arriva da Snapchat: «Il mio fatturato? Centinaia di migliaia di euro al mese», ha dichiarato, senza fornire dati precisi. Il clima si è surriscaldato quando il deputato socialista Arthur Delaporte ha chiesto chiarimenti sui guadagni. Nasdas ha risposto con una provocazione: «Qual è il suo stipendio, invece?». Delaporte ha replicato con trasparenza, dichiarando circa 5.000 euro netti al mese scatenando la reazione sorpresa dell'influencer. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da NasDas Officiel 🙉🎉 (@nasdas_officiel) L'addio momentaneo ai social Poco prima dell'audizione, Nasdas aveva annunciato il suo ritiro dai social per concentrarsi sulla famiglia e la vita personale. Con oltre 9 milioni di follower, è il secondo creatore più seguito in Francia su Snapchat. Nasdas è stato spesso al centro di polemiche: definito da alcuni un “Robin Hood digitale” per l'aiuto economico dato ai residenti del suo quartiere popolare a Perpignan, è anche accusato di spettacolarizzare la vulnerabilità altrui e di collaborare con marchi sospetti. In passato ha offeso pubblicamente una delle protagoniste dei suoi video, suscitando forti critiche. Nonostante l'addio, molti ipotizzano un ritorno imminente: lui stesso ha lasciato intendere che potrebbe non essere un addio definitivo, come già avvenuto nel 2024.
