L’ingloriosa eccezione europea dell’Italia monopopulista
Le armi russe, ma anche iraniane e nordcoreane, colpiscono ogni giorno asili, ospedali e centri commerciali ucraini nelle ore di punta, per uccidere quanti più civili possibile (e sempre più spesso anche due volte di seguito nel giro di un’ora, per assassinare pure i soccorritori); le armi ucraine, in gran parte americane ed europee, colpiscono le basi da cui partono quegli attacchi e i depositi in cui quelle armi sono ammassate, come è accaduto ieri con il clamoroso attacco nella regione di Tver. Un attacco con cui gli ucraini hanno distrutto un immenso arsenale di missili pronti a essere usati contro le loro case, situato nel cuore di quel territorio russo che per troppo tempo gli alleati occidentali hanno proibito di colpire. Secondo la posizione del novantacinque per cento…