L'inopportuna visita di Guterres al summit Brics, e il pericoloso appeasement dell'Onu
La recente partecipazione del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, al vertice dei Brics è un passo di enorme portata storica. Non è solo un errore politico o diplomatico, ma rappresenta una crisi morale, un cortocircuito dei principi alla base dell'Onu. È un atto che sembra minare il mandato della Nazioni unite come custode della pace e dei diritti umani, e che manda al mondo un messaggio pericoloso: la democrazia è solo una delle tante opzioni, non un principio inalienabile.
António Guterres, socialista di vecchia scuola, incarna una visione che romanticizza lo Stato come arbitro ultimo del bene comune. Una prospettiva che troppo spesso confonde la stabilità con la giustizia, e la governabilità con il progresso. Ma è una visione che oggi appare fuori…