L'inviato dell'Ue invita gli Stati Uniti ad allinearsi sulle sanzioni contro la Russia
L'inviato dell'Unione Europea per le sanzioni, David O'Sullivan, ha espresso la speranza che gli Stati Uniti tornino ad applicare nuove sanzioni contro la Russia. Ciò segue la spinta diplomatica del presidente Trump. O'Sullivan ha parlato con Euronews, affermando che l'UE continuerà ad applicare le sanzioni in congiunzione con il resto del G7 e spera che gli Stati Uniti si uniscano presto.
Secondo O'Sullivan, le sanzioni hanno avuto un effetto molto efficace sull'economia russa, con indicatori chiave come il tasso di interesse, il tasso di inflazione e la spesa pubblica che stanno và verso il peggio. La Gazprom ha registrato un deficit e sta licenziando personale. Tuttavia, O'Sullivan ammette che l'impatto è più simile a una “foratura lenta” piuttosto che un colpo definitivo e che è necessario mantenere la pressione per un periodo più lungo per ridurre la capacità della Russia di finanziare la guerra.
O'Sullivan ha anche espresso la speranza che il presidente Trump si unisca nuovamente alle sanzioni dell'UE, in particolare quelle relative agli asset congelati della Russia, che ammontano a molti miliardi di euro. Ha spiegato che questi asset non sono confiscati, ma piuttosto trattenuti fino a quando la Russia non pagherà le riparazioni per i danni causati in Ucraina. Se la Russia pagherà le riparazioni, gli asset le saranno restituiti. L'Ucraina potrebbe avere accesso a questi fondi come compensazione per i danni subiti, ma sarebbe tenuta a restituire il prestito se la Russia pagherà le riparazioni.
