L’Italia nella morsa del crimine mafioso non vuole soltanto solidarietà: vuole risposte
Il Parlamento ha fatto bene qualche giorno fa a tributare un lungo applauso al Cavalier Condorelli per il suo netto e ribadito rifiuto di pagare il pizzo: la solidarietà manifesta è importante in un Paese come l’Italia, nel quale troppo spesso ancora chi denuncia è considerato un “infame” o uno “sbirro”. La solidarietà è tanto più credibile quando si trasforma in scelte concrete e la politica a questo dovrebbe servire.
La normativa italiana volta a sostenere gli imprenditori che si ribellano all’abbraccio mortale dell’usura e del racket è all’avanguardia nel mondo: in particolare nella seconda metà degli anni ’90 con le leggi 108 del 1996 e 44 del 1999 sono stati posti baluardi importanti. In molti casi questi imprenditori, a causa delle loro denunce, si…