L’italiano che ha remixato Martin Gore preservando il romanticismo dell’artigiano
La line up di remixer di The Third Chimpanzee Remixed, dove l’ultimo EP di Martin Gore viene reinterpretato, è per lo più la classica delizia per appassionati: nomi che al pubblico generalista – e al 90% dei fan dei Depeche Mode, diciamolo – non diranno granché, e che invece se si è fissati ma veramente fissati con la techno di qualità il tutto ha il sapore di una vera e propria all-star. Nulla di strano: la competenza di Martin Gore (e anche del boss della Mute Daniel Miller) nel campo dell’elettronica da club è profonda e tutt’altro che banale. Non cercano i più famosi, operazione che per decenni ha rappresentato l’approccio del pop nei confronti dell’elettronica da club per confezionare dei successi facili da rifilare alle piste più commerciali; no, arruolano…