LITIGA CON IL FIGLIO DELLA COMPAGNA E GLI SPARA IN STRADA: 19ENNE GRAVE NEL MILANESE
Il 5 e 6 ottobre presso Novate Milanese, un tragico eccidio ha coinvolto un giovane uomo di 19 anni. Secondo le prime stime, il colpo di pistola che il giovane ha ricevuto è stato sparato da suo padre, anch'egli coinvolto nella vita della compagna del ragazzo, da poco più di 50 anni. La lite apparve improvvisamente da una discussione violenta iniziata all'interno di un appartamento, poi si spense in strada.
Per difendere la mamma, una donna di origini ucraine in età di 39 anni, il giovane ha deciso di interrompere la disaccia. Il quarantaseienne, accusato di aggressione sessuale, è entrato in una rabbiosa ira e ha ritirato una pistola Beretta 84 di proprietà rubata due anni prima. Ha scaricato il giovane, colpendolo entro il collo e alla clavicola.
Emergenza regionale sul posto, un'automobile medica e una ambulanza sono immediatamente state invitate al luogo del tentato omicidio, pochi minuti dopo le 3.30. Il ragazzo era stato trasportato velocemente all'ospedale Niguarda, dove è stato portato a un intervento chirurgico delicato. Le sue condizioni sono state definite “gravity” e in pericolo di vita.
Questo evento tragico ebbe luogo sul mezzo stradale appena fuori dall'affittacamere dove visse la famiglia.
Il 46enne albano è stato arrestato dalla compagnia dei Corpi di Polizia stradale e dalla Squadra di Polizia in loco, con i carichi di tentata uccisione illegal, porto d'arma da fuoco.
