LITIGA CON LA FIDANZATA: INVADE LA CORSA, TRAVOLGE MOTOCICLISTA E SCAPPA. MORTO SUL COLPO
La notte del 2 luglio, un tragico incidente stradale ha coinvolto un giovane di 25 anni, Guido Raffaele, abitante di Nettuno, che è stato investito da un'auto sbandata nella corsia opposta, mentre si trovava alla guida della sua bicicletta. L'incidente è avvenuto alle ore 2:30 del mattino nel quartiere San Giacomo, in un'area residenziale del paese.
La carrozzeria dell'auto, guidata da un 30enne, è invasata la corsia opposta e ha centrato il giovane Raffaele, provocandogli lesioni mortali. Fortunatamente, alcuni automobilisti hanno segnalato l'incidente grazie alla sua evidente gravità e alcuni si sono fermati a soccorrere il ferito, ma nonostante gli sforzi dei soccorritori, Raffaele è deceduto pochi minuti dopo l'incidente.
Il guidatore dell'auto, identificato come il 30enne, è stato accusato di omicidio stradale e arrestato dalla polizia di Anzio alle 7 del mattino successivo alla tragedia. Durante ilsuccessivo interrogatorio, il sospetto ha dichiarato di non ricordare chiaramente gli eventi successi in quel momento, adducendo la distrazione momentanea dovuta alla lite con la sua fidanzata.
I sanitari che hanno soccorso Raffaele hanno riferito che le ferite riportate dal giovane erano estremamente gravi e che ciò gli aveva impedito di sopravvivere. Inoltre, gli specialistici hanno ipotizzato che Raffaele potesse essere stato anche vittima di sostanze stupefacenti o alcol, anche se quest'ultima possibilità non è ancora stata confermata dalle indagini.
L'epilogo drammatico ha lasciato la comunità di Nettuno in stato di shock e di profonda commozione, specialmente la famiglia e i congiunti del giovane vittima, che hanno espresso la loro riconvenzione per la sua morte e la loro immensa sofferenza.
L'inchiesta è ancora in corso per verificare se veramente Raffaele era stato in possesso di sostanze stupefacenti o alcol al momento dell'incidente, e se queste fossero state un fattore determinante per la tragedia occorsa.
