Lo scandalo bipartisan per un ergastolo negato alla giustizia di piazza
Le scandalizzate reazioni bipartisan alla sentenza della Corte di Assise di Modena, che ha condannato l'assassino della moglie e della di lei figlia “solo” a trent'anni di reclusione, è l'ennesima conferma che nel baraccone politico-mediatico-giudiziario i processi penali assolvono alla stessa funzione liturgica dei sacrifici umani, con la differenza che non servono a propiziare il favore degli dei, ma quello della ggente.
La pena per essere accettabile e socialmente legittima non deve essere commisurata alla responsabilità del reo e alle circostanze del fatto, ma corrispondere alle aspettative del pubblico e alle contingenze del suo insindacabile gusto. Perciò, essendosi ormai tutti, a destra come a sinistra, fatti la bocca ai sapori forti, cioè all'idea che il…