Lo scivolone social della figlia del titolare del Caffè Vanni: unisce Auschwitz a Gaza. Indignazione nella Comunità ebraica romana
Una delle ultime uscite dei miei genitori fu per degustare una bibita da Vanni a via Col di Lana, dietro piazza Mazzini. A mio padre, Rav Vittorio Chaim Della Rocca, piaceva andare a sedersi lì per prendere un caffè con parenti ed amici, soprattutto quando il caldo e l'umidità di Roma incombevano. Per diversi decenni appena arrivava, il titolare dei locali, Paolo, dopo averlo salutato calorosamente lo intratteneva lungamente, discorrendo dei più disparati argomenti: dalla casherizzazione alle dietrologie calcistiche, fino ad arrivare ai nuovi investimenti della famiglia nella ristorazione. Era un rapporto vitale che, viste le abilità comunicative di papà e le relazioni commerciali del titolare, trovava terreno fertile per lunghe chiacchierate. Io mi ricordo…