Lo spregiudicato azzardo politico di Meloni sul premierato
Il clamoroso errore politico e comunicativo di Giorgia Meloni commesso con lo sciagurato «o la va o la spacca» ha portato improvvisamente in primo piano il tema di una inedita incertezza personale della presidente del Consiglio, avvalorata anche da inciampi di politica estera e difficoltà nella politica cronica, come ha spiegato ieri il direttore di Repubblica Maurizio Molinari.
Si è fatto il paragone con Matteo Renzi. Ma egli nel 2016, segretario del Partito democratico e presidente del Consiglio da due anni – dunque nell'identica condizione di Meloni – era certo di vincere il suo referendum (e mal gliene incolse) tanto da prevedere in caso di sconfitta addirittura l'addio alla politica: sicuro che il Sì avesse prevalso, non disse mai «o la va o la spacca». Lo ha…