Lo strazio dell'alleanza Pd-M5s finirà come al solito, cioè mai
Tutti i giornali dedicano anche oggi ampio spazio al Movimento 5 stelle, al suo dibattito interno, chiamiamolo così, e ai suoi rapporti con il Partito democratico. Da dove Elly Schlein e il resto del gruppo dirigente, con qualche minima differenza di tono e di posizionamento tattico, insistono nella strategia del corteggiamento perseguita negli ultimi sei anni – riassumibile nello slogan: se non ti metti con me mi ammazzo – com'è del resto comprensibile che facciano, oramai, a poche settimane dal voto in Umbria ed Emilia-Romagna.
Meno comprensibile è che dopo sei anni in tanti ancora si stupiscano delle ambiguità e delle giravolte di Giuseppe Conte, sommariamente ma sempre utilmente ricapitolate oggi da Marco Imarisio sul Corriere della sera. Da quella notte del 4 marzo 2018…