Lo Voi e Li Gotti come il Gatto e la Volpe: uno impacchetta un esposto sul niente, l'altro lo spedisce al mittente in quattro e quattr'otto
La circolare del 2 ottobre 2017, a firma dell'allora procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone, esclude che sia un “atto dovuto” l'iscrizione nel registro degli indagati del nominativo del soggetto cui la polizia giudiziaria o il privato attribuiscano un reato, evidenziandone il “costo” anche reputazionale.
Si obietta che – nel caso dell'iscrizione del presidente del Consiglio, dei ministri dell'Interno e della Giustizia e del sottosegretario di Stato – non si sarebbe proceduto in questo senso e che a loro non sarebbe stata notificata un'informazione di garanzia. È sufficiente prendere visione del documento recapitato ai predetti per avvedersi che si è proceduto testualmente anzitutto alla loro iscrizione nel registro degli indagati e nel c.d. Mod. 21, che – come…