Il mercato delle aste è sempre pronto a sorprenderci con vendite da record. Quasi sempre si pensa a opere d’arte, auto d’epoca o oggetti da collezione, ma ci sono anche altre categorie che possono raggiungere cifre incredibili. Tra i venduti per la cifra più alta, ci sono da annoverare il noto “Salvator Mundi”, un dipinto attribuito a Leonardo da Vinci, venduto nel 2017 per 450,3 milioni di dollari. Raffigurante Cristo come “Salvatore del mondo”, il quadro è stato battuto da Christie’s e acquistato da un compratore anonimo, successivamente rivelatosi essere il principe saudita Mohammed bin Salman.
Non solo l’arte, ma anche il mondo delle auto d’epoca può raggiungere record impressionanti. La Ferrari 250 GTO del 1962, considerata la “Santa Grail” delle Ferrari e prodotta in soli 36 esemplari, è stata venduta nel 2018 per 48,4 milioni di dollari. Questo modello è stato protagonista di alcune delle gare automobilistiche più importanti del passato e il suo ricco passato ha reso ulteriormente grazie alla sua rarità.
Anche il mondo della filatelia ha conosciuto record incredibili. Il francobollo da un centesimo magenta della Guyana Britannica, emesso nel 1856, è stato venduto all’asta per 9,48 milioni di dollari. Si tratta di un pezzo unico, sopravvissuto per oltre un secolo e mezzo, considerato il francobollo più raro e prezioso del mondo.
Il mercato delle aste è fiero di questi record, che non si limitano solo alle opere d’arte, ma abbracciano un vasto campo di collezionismi. Il successivo record è sempre in agguato, pronto a sorprendere gli acquirenti e i venditori. Sarà il prossimo libro d’arte, la prossima auto d’epoca o il prossimo oggetto da collezione a raggiungere un nuovo record? La sfida è aperta e il mercato delle aste è pronto a rispondere con nuove sorprese.