L'olio di ricino woke per il rapper
Tommaso Cerno
19 dicembre 2024
La sinistra della rivolta sociale ha paura di un rapper. E ha un olio di ricino woke con cui zittire chi non piace. Siamo nel Paese dove si può insultare la premier Giorgia Meloni apostrofandola come fascista, razzista, donna-uomo e lei non può nemmeno replicare in Parlamento perché altrimenti offende le istituzioni. Ed è lo stesso Paese in cui la sinistra di oggi può occupare le case pretendendo l'immunità parlamentare per farlo, decidere quali cantanti possono esibirsi nel Capodanno di Roma, censurare la Divina Commedia, imbrattare con i loro asterischi la nostra letteratura, difendere il burqa…