L'OMICIDIO DEI CONIUGI MASO
Il tema della puntata di “Psiche Criminale” condotta da Francesco Acchiardi sul canale 122 è l'omicidio dei coniugi Maso, un caso di cronaca nera italiano degli anni '90. Pietro Maso, all'epoca diciannovenne, uccise i suoi genitori insieme a tre amici nel 1991, con l'obiettivo di ottenere la loro eredità.
Dopo una introduzione al caso, il programma ospita il professor Luigi Alfano e la psicoterapeuta Adelia Lucattini per discutere gli aspetti psicologici e sociali del caso. Il professor Alfano sottolinea che l'omicidio non è stato commesso solo per l'eredità, ma anche a causa di problemi nel tessuto familiare e sociale della famiglia Maso.
La dottoressa Lucattini descrive Pietro Maso come un grande manipolatore che ha costruito un'immagine di sé stesso come un personaggio carismatico e potente. Ha anche parlato del fatto che Maso aveva una personalità narcisistica e che i suoi amici lo hanno seguito a causa della sua influenza.
Il programma discute anche il tema degli omicidi in famiglia, citando statistiche che mostrano come il 43% degli omicidi totali in Italia avvenga all'interno della famiglia. La dottoressa Lucattini spiega che le persone uccidono in famiglia a causa di dinamiche familiari disfunzionali, problemi di comunicazione e difficoltà emotive.
Il professor Alfano discute il tema della crudeltà e dell'aggravante nella legge, sostenendo che anche l'utilizzo di una sola coltellata dovrebbe essere considerata crudeltà. La dottoressa Lucattini aggiunge che la crudeltà non è solo fisica, ma anche mentale e può manifestarsi come sadismo.
Il programma si conclude con una discussione sulla necessità di una maggiore sensibilità e consapevolezza per prevenire gli omicidi in famiglia, e sulla importanza di distruggere gli stereotipi di genere e il patriarcato per creare una società più giusta e sicura.
