L’ostinata ribellione dei leghisti anti Salvini per riesumare il partito del Nord
L’altra Pontida – quella dei leghisti lombardo-veneti fuoriusciti, espulsi o ancora membri nella Lega Salvini premier, ma contrari alla glorificazione dell’alleanza santa sovranista dei patrioti europei avvenuta il 6 ottobre – si è riunita domenica scorsa nella Villa La Lodovica di Vimercate. Il gruppo è guidato da Paolo Grimoldi, recentemente espulso dalla Lega (anche se lui smentisce), per aver dichiarato, prima del voto europeo, che l’Umberto avrebbe votato per l’ex leghista Marco Reguzzoni, ora in Forza Italia. Al «Patto per il Nord», a cui hanno aderito l’ex ministro Carlo Castelli e altri padri nobili della Lega come Giuseppe Leoni e, pare, benedetto anche da Bossi, rappresenta l’ennesimo tentativo di ex parlamentari, sindaci, dissidenti, amministratori…