LUCA SALVADORI: LA SALMA NON PUÒ RIENTRARE DALLA GERMANIA. ANCORA NESSUNA DATA PER I FUNERALI
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LUCA SALVADORI: LA SALMA NON PUÒ RIENTRARE DALLA GERMANIA. ANCORA NESSUNA DATA PER I FUNERALI

LUCA SALVADORI: LA SALMA NON PUÒ RIENTRARE DALLA GERMANIA. ANCORA NESSUNA DATA PER I FUNERALI

LA DEVOLENZA E' IN ATTESA, MA LA SALMA DEI GENITORI ARRIVATI IN TERRITORIO ITALIANO

La terza settimana ha visto la morte, il lutto e il dolore per la tragica perdita di Luca Salvadori, il giovane motociclista appassionato che avrebbe compiuto trent'anni il mese prossimo, vittima di un incidente stradale in Germania. A distanza di alcuni giorni dal drammatico evento, la magistratura tedesca continua a indagare su quanto accaduto sul luogo dell'incidente, disposto il sequestro della moto e della salma e avviando una serie di ispezioni ulteriori per chiarire i dettagli circostanziali.

Una volta arrivati in terra tedesca, il corpo di Luca Salvadori è stato sottoposto a un esame autoptico, requisito necessario per risolvere il caso definitivamente. Questo fattore ha allungato i tempi di restituzione della salma in Italia, causando una certa ansietà e attesa dalla famiglia e dagli amici del giovane motociclista, che attendono con rammarico il rimpatrio del corpo dei loro cari.

“C'è stata una verifica autoptica, successivamente è stato ordinato un esame più attento sul luogo del dramma”, spiega Daniele Cesaretti, presidente del moto club Spoleto. “Non escluderei che siano stati effettuati anche ulteriori esami per raccogliere ogni dettaglio prima del dissequestro della salma”.

Anche i genitori del giovane motociclista sono tornati temporalmente in Italia per dare seguito alle pratiche necessarie per il rimpatrio della salma. “Sembra che i tempi per il rimpatrio non siano rapidi, ma non vi sono problemi nelle indagini”, affermano i genitori in un comunicato.

Dal canto loro, l'associazione Sportiva Motociclistica Italiana (SIM) ha espresso la loro vicinanza e addio al giovane sportivo, sottolineando la sua passione e dedizione per l'attività motociclistica. Anche il presidente del Club Motociclistico Spoleto, Giorgio Cappabianca, ha ribadito la sua tristezza per l'accaduto, manifestando la sua vicinanza alla famiglia attraverso un messaggio dei soci.

La comunità motociclista italiana si è unita nel lutto per la perdita di Luca, un giovane conduce che aveva una moglie e un figlio piccolo. La storia del giovane motociclista è stata immortalata dai social media e dalle pagine dei notiziari, dove numerosi amici e supporters hanno espresso la loro afflizione e raccoglimento per la catastrofe.

La giornata di ieri era stata caratterizzata dal silenzio e dalle preghiere, tra le mura del ristorante “La Stella” di Spoleto, dove i soci e gli amici del young motociclista hanno organizzato un momento di ricordo e di silenzio per onorare la memoria del caduto. La cerimonia è stata caratterizzata da , pianti e ricordi, come un tappeto di fiori e di corrispondenze, che esprimevano la passione e la dedizione di Luca per l'attività motociclistica.

La stessa giornata ha visto la partecipazione di molti amici e supporter del giovane motociclista ai funerali, che – come confermato Daniele Cesaretti, presidente del moto club Spoleto – non dovrebbero essere ancora effettuati, se non una volta che si sarà conclusa l'indagine e il sequestro della salma.


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