Luca Tommassini, un coreografo e direttore artistico di 54 anni, ha subito un furto nella sua casa a Roma nord. La brutta esperienza gli è stata comunicata dall'assistente, Nico “Fratacchiò”, che è arrivato sul luogo dell'evento mentre i ladri erano ancora all'interno della casa. Tommassini ha pubblicato sul suo profilo Instagram una serie di foto e video che rivelano la devastazione causata dai ladri.
Il coreografo, noto per aver lavorato con artisti internazionali come Madonna, Prince, Whitney Houston e Michael Jackson, ha raccontato di come i ladri si siano attaccati a tutto, dalle scarpe ai vestiti, dai gioielli ai quadri. Ha inoltre rivelato che hanno rubato anche oggetti con un valore affettivo, come la collana con la piccola croce di suo padre e l'anello di sua nonna.
Tommassini ha espresso la sua frustrazione e il suo dolore per la perdita di oggetti personali e il disturbo emotivo causato dal furto. Ha affermato che la sua casa è il suo tutelare, il frutto dei suoi sacrifici e delle sue fatiche, e che i ladri hanno violato la sua privacy e la sua intimità.
L'episodio è diventato virale sulle piattaforme social, con i follower di Tommassini che si sono uniti a lui nel suo sfogo contro i ladri. Il coreografo ha inoltre ammonito che, come celebrità, non sempre si può ottenere giustizia per il furto e che questo è il motivo per cui non ha ancora spogliato denuncia.
La storia di Tommassini è solo l'ennesimo caso di furto e di criminalità denunciato dalle celebrità, che utilizzano i social network per raccontare la loro esperienza e chiedere aiuto e consigli dai loro follower.
Il furto è stato compiuto da una banda di quattro persone, armate, che sono state fatte fuggire dall'arrivo dell'assistente di Tommassini. L'incidente è successo mentre il coreografo si trovava al lavoro nel Mar Mediterraneo, in direzione Spagna.
Tommassini ha pubblicato diversi post su Instagram, mostrando la devastazione causata dai ladri e lamentandosi della perdita degli oggetti personali e del disturbo emotivo causato dal furto. Ha anche espresso la sua amarezza e la sua rabbia per l'incapacità di ottenere giustizia e per la mancanza di scusa o di riparazione da parte dei ladri.
Il caso è diventato un tema di discussione sui social network, con molti utenti che si sono uniti a Tommassini nel suo sfogo contro i ladri e che hanno espressato la loro solidarietà e il loro sostegno per la sua situazione.
La storia di Tommassini è un esempio della brutalità e dell'insensibilità dei ladri, che non hanno rispetto per la proprietà e per la privacy degli altri. È anche un richiamo alla necessità di aumentare la sicurezza e la protezione delle case e delle persone, soprattutto per le celebrità che sono bersaglio frequente di atti criminali.