Luca Zingaretti, l'esordio in regia con ?La casa degli sguardi?: «Nel film c'è anche papà, me ne sono reso conto tardi e mi sono commosso»
«È una storia di rinascita. Parla della straordinaria capacità che hanno gli esseri umani di rialzarsi in piedi dopo aver preso una bastonata dalla vita». Luca Zingaretti esordisce alla regia con “La casa degli sguardi”, film in sala dal 10 aprile liberamente ispirato al libro di Daniele Mencarelli. La storia è quella di Marcolino (Gianmarco Franchini – «Il primo attore che ho visto», ricorda il regista. «Ha ancora uno sguardo puro e un’anima che non ha paura di mostrare» -), poeta di 20 anni che cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza” per fuggire dal dolore. Quando inizia a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è…