L'Ucraina avanza, e il caldo agostano dà alla testa sia al governo sia al Pd
Dunque, il buon Guido Crosetto non parlava a titolo personale ma aveva anticipato con una certa durezza la posizione del governo: no all'uso di armi italiane per l'offensiva ucraina sul territorio russo. Una linea diversa da quella dell'Unione europea, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. L'operazione nella regione russa di Kursk «non cambia» il sostegno del Regno Unito a Kyjiv, ha detto ieri Keir Starmer: «La nostra posizione è che rimaniamo al fianco dell'Ucraina fin quando sarà necessario e siamo fermi nel nostro impegno a fornire assistenza militare».
L'Italia dunque continua nella sua operazione di autoisolamento, proprio mentre presiede il G7, probabilmente scommettendo sulla vittoria di Donald Trump a novembre e dunque mettendosi preventivamente in scia…