L'Ue commina sanzioni alla Russia, ma l'Italia si dimentica di farle rispettare
L'Unione europea commina sanzioni alla Russia e l'Italia si dimentica di farle rispettare, ignorando forse il suo ruolo all'interno dell'ordinamento comunitario. Al punto che l'emittente russa Rossya 1, da tempo nell'elenco dei media sospesi dalle sanzioni europee, ha trasmesso dall'Italia servizi legati all'invasione russa in Ucraina. Messaggi di propaganda come se si fosse a Mosca o a San Pietroburgo, a Kazan o a Novosibirsk. E poi ha perfino dato notizia della cancellazione di un evento che si sarebbe dovuto tenere in Sicilia, a Sciacca, in provincia di Agrigento, il 22 ottobre scorso. Un incontro che voleva legittimare la narrazione russa sulle adozioni internazionali di bambini ucraini, quelli che secondo la Corte penale internazionale sono stati invece deportati…