L'Ue difende il diritto di regolamentare la tech, anche contro Trump
L'Unione Europea si difende contro le ultime minacce di Donald Trump, che ha dichiarato di voler imporre nuovi dazi doganali ai paesi che applicano misure considerate discriminatorie nei confronti delle aziende americane del settore high-tech. Ciò rappresenta un attacco alle normative europee sui servizi e i mercati digitali. La Commissione Europea ha risposto sottolineando che le proprie normative sul digitale non sono state modificate nell'ambito dell'accordo con gli Stati Uniti e che si applicano a tutte le società attive in Europa, senza discriminare le aziende americane. La Commissione aggiunge che l'UE e gli Stati Uniti condividono obiettivi comuni, come la lotta contro il terrorismo, la protezione dei bambini e l'integrità delle campagne elettorali. La dichiarazione di Trump sembra mettere in discussione la stabilità e la prevedibilità dell'accordo raggiunto a fine luglio. La Commissione ribadisce che la sua regolamentazione non è volta a colpire specificamente le aziende americane, ma si applica a tutte le società che operano in Europa.
