L’Ue discute il “muro anti-droni” russi: di cosa si tratta e quali Paesi partecipano

L’Ue discute il “muro anti-droni” russi: di cosa si tratta e quali Paesi partecipano

L'Ue discute il “muro anti-droni” russi: di cosa si tratta e quali Paesi partecipano

L'Unione Europea ha iniziato a discutere la possibilità di creare una barriera antidroni sulla sua frontiera orientale per contrastare le minacce russe. Il commissario europeo per la difesa, Andrius Kubilius, ha dichiarato che “nella riunione di oggi abbiamo deciso di passare dalle discussioni ad azioni concrete” e che il “muro antidroni” sarà un sistema combinato di radar, sensori acustici, disturbatori di segnale, intercettori e artiglieria tradizionale.

La prima riunione ha coinvolto 10 paesi membri dell'UE (Bulgaria, Danimarca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Finlandia), oltre alla Commissione Europea, alla NATO e all'Ucraina, che ha offerto la sua esperienza nella guerra contro la Russia.

Il progetto è stato accelerato a seguito delle recenti violazioni dello spazio aereo di diversi paesi dell'UE da parte della Russia. La settimana prossima si terranno nuovi incontri per discutere i dettagli del sistema, il cui assemblaggio richiederà almeno un anno, secondo gli esperti.

Il “muro antidroni” si concentrerà sul rilevamento e sull'eliminazione della minaccia e rappresenta un importante passo avanti nella difesa della sicurezza dell'UE.


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0