L'Ue è impegnata da tempo con il generale Haftar in Libia per la gestione dei flussi migratori
L'Unione Europea è impegnata da tempo con il generale Khalifa Haftar in Libia per gestire i flussi migratori. Da anni, la Commissione Europea e i rappresentanti della Libia orientale, tra cui lo staff militare del generale Haftar, stanno discutendo sulla migrazione a livello tecnico. Recentemente, Bruxelles ha iniziato a impegnarsi con la Libia orientale a un livello più politico.
La Commissione Europea e l'agenzia di controllo delle frontiere Frontex hanno ospitato una delegazione libica per incontri tecnici sulla gestione della migrazione, che hanno coinvolto rappresentanti della Libia orientale e occidentale. Sebbene il governo e l'esercito della Libia orientale non siano riconosciuti a livello internazionale, la Commissione Europea si impegna regolarmente con loro a livello tecnico da anni.
Gli scambi mirano a esplorare i modi per ridurre la migrazione irregolare, in particolare dalla Libia orientale, dove le partenze sono aumentate del 280% a settembre rispetto all'anno precedente. Ciò rende questa regione libica sempre più importante per l'Unione Europea, che sta cercando di aprire un dialogo politico.
Tuttavia, il fatto che il capo dell'esercito libico orientale, Kalifa Haftar, sia alleato della Russia complica qualsiasi dialogo tra Tobruk e Bruxelles. Inoltre, le organizzazioni per i diritti umani, come Amnesty International, hanno condannato gli abusi commessi dalle autorità in Libia, dove le violazioni sistematiche dei diritti umani e la prassi della tortura da parte dei trafficanti di esseri umani sono strettamente connesse all'operato del governo.
