Luigi Marattin ospite all'Adnkronos
Il segretario del Partito Liberaldemocratico ha espresso la sua preoccupazione per le tensioni politiche e sociali in Italia, paragonandole agli anni '70, periodo di forte instabilità e violenza nel paese. Ha affermato che il suo partito voterà la mozione annonciata dal premier Meloni sulla questione medio-orientale, se essa conterrà gli stessi punti espressi dal Partito Liberaldemocratico, ovvero che il riconoscimento della Palestina debba avvenire solo dopo il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, la fine delle operazioni militari israeliane nella striscia di Gaza e l'estromissione di Hamas da qualsiasi responsabilità di governo dei territori palestinesi.
Inoltre, il segretario ha criticato l'idea di alzare le tasse per finanziare la spesa pubblica, sostenendo che la vera soluzione debba essere la riduzione della spesa pubblica, che è considerata inefficiente e fuori controllo. Ha anche espresso la sua contrarietà a qualsiasi incremento delle tasse per chiunque in Italia.
Infine, ha espresso preoccupazione per i segnali di odio sociale in Italia, come ad esempio la violenza verbale e fisica, e ha auspicato che la politica e l'informazione facciano il possibile per evitare che il paese torni a periodi di violenza e intolleranza come gli anni '70. Ha sottolineato l'importanza di preservare la diversità di opinione come una ricchezza e non come un motivo per applicare violenza.
