L'unico campo largo è quello di chi attacca Israele falsificando i numeri
Sono sicuro che il segretario di PiùEuropa, Riccardo Magi, non si è affidato alle veline di Hamas per denunciare lo «sterminio di quarantaduemila civili palestinesi». Ne sono sicuro per due motivi. Primo, perché quando Magi ammollava alle agenzie la sua dichiarazione i numeri diffusi da Hamas riuscivano a essere più bassi di quelli agitati dal segretario di PiùEuropa. Secondo, perché nemmeno Hamas – né quando Magi non andava alla Sinagoga di Roma, né mai – ha osato arrivare a tanto e cioè a sostenere che quei morti sono tutti civili.
Magi è uno dei tanti democratici che ha democraticamente ritenuto di disertare la commemorazione del pogrom del 7 ottobre, e buon pro gli faccia.
Ma diciamo che ci vuole una certa passione per giustificare la scelta arrotondando all'insù…