“L'utero è mio e ne faccio ciò che voglio, venite dal Medioevo”: bagarre in Senato tra M5s e FdI
La discussione al Senato italiano sulla surrogazione di maternità, un tema scottante e contestato. Il discorso del senatore Formentini (M5s) è caratterizzato da:
1. Accuse severe contro i fautori della surrogazione di maternità che, a suo parere, sono contrari alla dignità delle donne, alla protezione delle bambine e al rischio di sfruttamento commerciale.
2. Accuse di ipocrisia contro gli esponenti di Fratelli d'Italia (FdI) che, a suo parere, nei loro pronunciamenti pubblici esprimono una posizione favorevole alla surrogazione di maternità, ma non la difendono nel parlamento.
3. Affermazioni secondo cui il disegno di legge sul reato di maternità surrogata non è un reato universale, ma una norma che sicuramente ferisce le coppie omosessuali, più precisamente le coppie di due uomini.
4. Richiamo sul fatto che, in Canada e Stati Uniti, la surrogazione di maternità è legale, ma questo non significa che sia equitable e morale.
5. Critiche all'idea di considerare il concepimento come un servizio retribuito, poiché ciò significherebbe ridurre le donne in schiavitù.
6. Argomenti giuridici e documenti europei che condannano la surrogazione di maternità e affermano che non può essere oggetto di commercio.
7. Accuse di ideologia contro coloro che difendono la surrogazione di maternità, definendola un “servizio” retribuito.
Il discorso è caratterizzato da unaRetention d' noprema-style, con tono accusatorio e critico, e richiama una serie di dati e argomenti GIURIDICI per sostenere la sua posizione.
