LUTTO NEL CALCIO ITALIANO: STRONCATO DA UN MALORE A SOLI 43 ANNI IL NOTO PORTIERE. LASCIA 3 FIGLIE
LA Tragedia del Calcio Italiano: Il Lutto Sino a 43 Anni: Il Noto Portiere Piero Cerrato(muore) a causa di un Malore.
Il mondo del calcio dilettantistico è stato scosso da una notizia devastante: la tragica morte di Piero Cerrato, un portiere di 43 anni, avvenuta all'età di 43 anni a causa di un improvviso malore. La notizia ha generato grande dolore e commozione non solo tra la comunità sportiva, ma anche tra le famiglie e gli amici di aproveur, dove era molto conosciuto. Era un uomo passionalizzato dal calcio, anche come giocatore, e non solo.
Piero Cerrato era un abile difensore del Mirafiori, una squadra torinese, dal 2015 al 2018. In precedenza, aveva militato in diverse altre squadre torinesi, tra cui Giaveno Atletico Torino, Nizza Millefonti, Nichelino e Santa Rita. Dopo aver chiuso la sua carriera da giocatore, aveva intrapreso la carriera dirigenziale, diventando un membro della società Talent Sos.
La sua morte, avvenuta il 11 novembre, ha lasciato un vuoto enormemente sentito nella comunità sportiva e tra i suoi ex-compagni di squadra. Piero Cerrato era originario di Avigliana e gestiva anche un'agenzia di scommesse. La sua passione per il calcio non si era mai smorzata, ma la sua carriera da giocatore era stata interrotta nel 2018.
Il suo lutto è arrivato prematuramente, lasciando dietro di sé tre figlie e una moglie. La notizia è stata compresa con commozione e cordoglio da parte dei tifosi e dei calciatori professionisti e dilettanti, giacché Piero Cerrato era stato un uomo apprezzato e rispettato da tutti.
Le sue battaglie come portiere non saranno dimenticate, e il calcio dilettantistico torinese lo ricorderà come un grande giocatore e un leader. La sua vita è stata segnata da una passione incontrollabile, che gli ha dato l'opportunità di giocare e allenare diversi ruoli in diverse squadre. Il suo amore per il calcio non è mai cessato e si è tradotto in successi e trofei, come dimostra la sua militanza in diverse squadre torinesi.
La sua partenza vale la pena di ricordare la sua dedizione e la sua passione per il calcio, che lo hanno reso un campione nel mondo del calcio dilettantistico. La sua scomparsa è un lutto non solo per la comunità sportiva, ma per tutta la famiglia e gli amici.