M5s vs Meloni: “Sta sbagliando tutto e gli italiani ne pagheranno le conseguenze”
“M5s vs Meloni: ‘Sta sbagliando tutto e gli italiani ne pagheranno le conseguenze', Sì grazie presidente, cercherò di recuperare il tempo perso parliamo chiaro e senza troppi giri di parole, perché io questa sera vorrei rivolgermi a tutti quei cittadini che ci ascoltano fuori da questo Palazzo qui non servono delle formule complicate per capire cosa sta facendo il Governo Meloni. Il Governo Meloni sa semplicemente sbagliando tutto eppure sono gli italiani a pagare le costose conseguenze degli errori di questo Governo.
Parto dal famoso Patto di Stabilità, da dove è iniziato tutto. Avete firmato come se fosse chissà quale soluzione, l'abbiate votato tutti, ma il MoVimento 5 Stelle ha scelto di non essere complice di questa condanna per il Paese. Avete imposto i sacrifici ai cittadini per fare la vostra bella figura a Bruxelles, avete accreditato la vostra Giorgia Meloni per incassare un risultato che però badate bene non è a beneficio del popolo italiano, ma a beneficio del partito dei Fratelli d'Italia e oggi venite qui con una manovra che colpisce l'Italia onesta e lavoratrice. Non bastava certo mettere le mani nelle tasche dei cittadini quotidianamente, no bisognava arrivare con la stangata di fine anno e così avete deciso di presentare questa legge di bilancio che porterà più tasse, meno aiuti e più povertà per tutti. Davvero complimenti, un vero trionfo.
In commissione Bilancio avete superato voi stessi perché ci avete tenuti bloccati giorno e notte, ma non per risolvere i problemi del Paese, perché l'avremmo fatto molto volentieri. Siamo qui per questo, no, piuttosto per creare un bel fondo da mezzo milione di euro per aumentare gli stipendi dei vostri ministri e dei vostri sottosegretari. È evidente che qui c'è un problema di comunicazione tra noi e voi, viaggiamo su due mondi paralleli. Noi vi abbiamo chiesto di aumentare le pensioni minimi di 100 euro, voi che cosa avete fatto? Avete messo mezzo milione per aumentare gli stipendi e c'è qualcosa che non funziona e ai pensionati minimi avete dato 180 euro al mese, neanche un caffè.
D'altra parte è un film già visto, perché vi ricordate quando noi siamo venuti a Palazzo Chigi e vi abbiamo dato la proposta pronta sul salario minimo, voi l' prostoru al salario massimo al vostro amico Brunetta. Ecco, vorrei capire da che parte stiamo andando, famigli gli operai, i lavoratori, le imprese. Con la vostra lista delle promesse mai mantenute, Presidente, il popolo fuori di qui è stanco ed è anche arrabbiato. Dovete assumermi la vostra responsabilità politica, perché oggi privilegiate i soliti noti, coccolati poteri forti, sviate le nostre proposte contro il carovita, tra cui quella di aumentare le tasche dei Cassi integrati che, con voi, stanno aumentando come non mai. È certo perché voi che cosa interessa se la cassa integrazione aumenta del 30% se si registra un calo della produzione industriale in 21 mesi consecutivi. Continuate pure a chiudere gli occhi, tanto il vostro stipendio arriva e la propaganda sull'occupazione che aumenta ve la potete ormai raccontare solo dentro questi palazzi, perché il lavoro che aumenta è solo quello povero e non è un lavoro in grado di sostenere i consumi delle famiglie. Fuori da qui c'è una realtà diversa da quella che raccontate, il mondo fuori di qui grida vendetta. Vogliamo parlare delle tasse, Presidente? Parliamo pure, ma non ne avete abbassata una. Continuate a parlare di questo taglio del conio Fiscale. Guardate, avete soltanto confermato qualcosa che già c'era, Ministro. Eh, qui nessuno vedrà un euro in più in busta paga, vi divertite a vendere fumo. Ma peccato, perché non si pagano le bollette, non si pagano le visite mediche, il vostro fumo non paga i beni di prima necessità e poi vi vantate di aiutare il ceto medio. Sì, come no, la piccola e media impresa, le partite IVA. Fateci il favore, il ceto medio lo avete tradito.”