Ma perché Matteo Brandi ha così paura della parola "genitori"?
Matteo Brandi parrebbe avere forti problemi col termine “genitori”. Da buon populista di estrema destra, sostiene di sentire la irrefrenabile necessità di leggere sul retro della sua carta di identità che Salvini ha deciso che uno dei suoi genitori debba avere il pene e l’altro la vagina.
E così, ne conclude che dovrebbe “farsi curare” chi pensa che quel suo bisogno non sia una giustificazione sufficiente a sostenere che un orfano di madre o un bambino cresciuto dagli zii non debba poter veder riconosciuti i suoi veri genitori sulla propria carta di identità. E tutto questo solo perché la Lega voleva colpire le famiglie omogenitoriali con una discriminazione prettamente ideologica:
Ma perché la parola “genitori” li spaventa così tanto? E che opinione hanno dei loro genitori se…