Nicola Pietrangeli, il leggendario tennista italiano, non riesce a fare a meno di parlare della Coppa Davis e della stagione da record del numero 1 azzurro e del mondo Jannik Sinner. Nell'intervista rilasciata al programma ‘Aspettando la volta buona' su Rai1, l'ex tennista romano ha elogiato il capitano dell'Italia, Matteo Volandri, e ha svelato un retroscena sulla sua ex squadra del 1976.
Pietrangeli ha affermato che la squadra italiana è “bellissima” e che Sinner è “imbattibile”, aggiungendo che gli devi sparare per avere una chance di vincerlo. Ha anche ricordato che lui stesso era il capitano della squadra italiana negli anni '70 e che, durante il suo mandato, la squadra era composta da amici tra di loro, il che era importante per il successo.
Tuttavia, Pietrangeli ha anche espresso la sua opinione sulla possibilità di Sinner di superare i suoi record. Ha affermato che Sinner avrà bisogno di “2 o anche 3 vite” per superarmi, poiché tutti i miei record non si possono battere. Ciò include il record delle partite giocate in Coppa Davis, che è di 164-17 a favore di Pietrangeli.
Sull'argomento, Pietrangeli ha concluso: “Come posso essere io geloso di Sinner? Sarei proprio matto. Allora: è miliardario, è numero 1 al mondo, è simpatico, ben educato e io mi dovrei mettere a parlargli contro?”. Ha anche espresso la sua ammirazione per Matteo Berrettini, altro giocatore italiano tra i migliori al mondo.
Pietrangeli ha anche parlato della situazione attuale del tennis italiano, affermando che l'Italia è “numero 1 al mondo” e che gli italiani hanno vinto sia uomini che donne in varie competizioni. Ha anche elogiato Jasmine Paolini, che attualmente è la numero 4 del mondo nella classifica WTA.
In sintesi, Nicola Pietrangeli non può fare a meno di parlare della Coppa Davis e della stagione da record di Jannik Sinner, ma in realtà lo sta elogiando e rendendo omaggio al suo talento e al suo carattere. Ha affermato che non è geloso di Sinner e che gli Italiani sono fortunati di avere giocatori di tale livello.