Machado, la Nobel trumpiana che scontenta Trumpcontinua
Il Premio Nobel per la Pace è stato assegnato a Maria Corina Machado, leader dell’opposizione in Venezuela, nonostante la sua storia di appoggio al golpe contro Chavez e alle proteste violente. Questa decisione è stata criticata da molti, poiché Machado non sembra avere molto a che fare con la pace.
Nel frattempo, in Italia, il diritto all’abitare è sempre meno garantito, con circa 40.000 sfratti all’anno. Un caso recente è stato quello di un uomo di 71 anni che si è suicidato durante uno sfratto a Sesto San Giovanni, dopo aver combattuto contro la ludopatia.
Un’altra notizia è la morte di Igor Squeo, un uomo di 33 anni che è morto durante un intervento della polizia. La famiglia chiede verità e giustizia, e ci sono molti punti oscuri nella storia.
Il caso Paragon, una storia di spionaggio, si è allargato con l’uscita del nome di Francesco Gaetano Caltagirone, imprenditore e proprietario del Messaggero. Il caso è ancora in corso, e si sta indagando sull’uso di uno spyware mercenario.
In Europa, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ottenuto un sostegno ampio nella votazione di fiducia, nonostante le critiche. Inoltre, il Parlamento europeo ha deciso di vietare l’uso di nomi animali per cibi vegetali, come ad esempio “burger di soia” o “salsiccia di lenticchie”.
Infine, la situazione in Francia è ancora instabile, con il governo di Macron che cerca di rilanciarsi a livello internazionale, mentre a livello nazionale c’è una forte crisi. La striscia di Gaza ha finalmente visto una notte senza bombardamenti, e la gente ha iniziato a ritornare alle loro case. La tregua sembra essere un passo verso la pace, ma c’è ancora molto lavoro da fare per ricostruire la zona e aiutare le persone colpite dalla guerra.
