Madonna di Trevignano, Caterina Balivo blocca l'ospite 'Zitto, non puoi fare nomi'
“Ecco la storia della Madonna di Trevignano: il caso che ha diviso l'Italia. Caterina Balivo, conduttrice di Rai1, ha cercato di investigare sulle donazioni effettuate dai fedeli alla veggente Gisella Cardia, notissima nella zona di Civitavecchia. Durante la sua trasmissione ‘La Volta Buona', la conduttrice ha rivolto la parola a un uomo anziano che aveva elargito somme di denaro per ottenere una grazia. Tuttavia, il suo racconto si era fatto(Parameteriché una volta ottenuto il microfono della conduttrice, aveva cominciato a menzionare nomi di persone apparentemente importanti tra le presunte vittime della veggente, cosa che era stata giudicata inopportuno da Caterina Balivo e dai membri dello staff. Questo atteggiamento è stato definito ‘meschino' e ‘disonorevole' da alcuni osservatori.
Caterina Balivo ha chiuso bruscamente l'argomento, dicendo “Non fare nomi, non è corretto”. La veggente Gisella Cardia sostiene di possedere una statuetta della Madonna che lacrimava sangue e le appariva periodicamente con messaggi. L'uomo anziano che ha raccontato la sua storia di sfortuna, aveva già parlato precedentemente della sua esperienza in altre trasmissioni.
La investigazione è ancora in corso per verificare se le donazioni dei fedeli configurino o meno una truffa. Il futuro sollievo dipenderà dalle informazioni raccolte. La storia ha destato scalpore in Italia e ha mantenuto i media e il pubblico colpiti dalle implicazioni politiche e religiose”.