Il caso Volpe-Magalli: da processo a colloquio televisivo
Il processo tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli è finalmente chiuso, e ora anche la sua replica televisiva. I due ex-colleghi si sono incontrati a Verissimo per chiarire i vecchi battibordi, dopo che Magalli è stato condannato a pagare 700 euro, le spese processuali, e 5.000 euro di risarcimento dei danni a Volpe, causati da un commento diffamatorio su Facebook.
La Volpe, la prima a parlare, ha ribadito come la frase di Magalli la abbia ferita profondamente: “Le donne si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni questa”. Ha detto di essersi sentita ferita come donna, come madre, come professionista, e che era doveroso fare una battaglia legale. Ha anche affermato che non era per un capriccio, ma per creare un precedente per le donne.
La Volpe ha raccontato la sua storia, dicendo di essere stata pugnalata dalle critiche del pubblico e dalle pene personali e professionali che aveva subito. Ha detto di aver sentito una lettera di richiamo dopo che il pubblico si era schierato in sua difesa, e di essere stata allontanata, ma che Magalli continuava a condurre il programma. Ciò l'aveva spinta a creare una battaglia legale.
La Volpe non si è arresa, e ha citato molti episodi in cui Magalli sembrava non tenere fine alla loro disputa. Ha anche affermato che molti suoi colleghi avevano offerto scuse, ma Magalli non lo aveva fatto.
Nell'ultima udienza, i due hanno cominciato a parlare della loro vita, di come fosse cambiata nel corso degli anni. La Volpe ha raccontato di essersi sentita ferita anche dalla mancata assunzione da parte della parte avversa di una posizione riguardo alle sentenze.
La Toffanin, la conduttrice televisiva presente in studio, ha chiesto a Magalli di scusarsi, ma la sua esecuzione è stata diffusa. Magalli ha detto di non essere dispiaciuto per la parola “come donna” e di chiedere scusa, ma non ha espresso sincere scuse. Ha anche detto che se la frase che aveva fatto era stata fatta riguardo a un conduttore maschio non avrebbe causato alcun problema.
La zona si è tesa quando Magalli ha replica di nuovo, dicendo che la Volpe aveva aspettato troppo a lungo e che da lui non era mai arrivata scusa. La Volpe ha risposto che non chiedeva più scuse, ma solo che si creassero dei precedenti per le donne.
La situazione è terminata con un abbraccio, ma resta il dubbio sulla sincerità delle scuse.
In sintesi, sebbene il caso Volpe-Magalli sia chiuso in Tribunale e forse anche in tv, resta la domanda: è veramente chiuso il contenzioso tra i due ex-colleghi?