“Mai ‘na gioia: ‘Sono romanista, ma non so chi è Totti'” – La storia di Luciano D'Adamo, l'uomo che, dopo un incidente nel 2019, ha perso 39 anni di memoria: “Non ho più ricordi dopo il 1980” – “Mi sono ricordato vagamente di un rigore in una finale di Coppa dei Giallorossi. Ma poi mi hanno detto che era il ‘cucchiaio' di Totti in Italia-Olanda. Ma io non so chi sia Totti”
Da quando accadde l'incidente in via Silveri, a Roma, il 6 febbraio 2019, alle ore 13:45, la vita di Luciano D'Adamo è cambiata completamente. Il 55enne romanista ha perso la memoria a breve termine, riducendosi a ricordiipersi solo fino al 1980. Un souvenir rape anterior 1980 non viene ricordato, e quindi non sa più cosa abbia fatto negli ultimi 39 anni della sua vita.
La sua storia è stata rivelata da Chi l'ha Visto?, un profilo Instagram che si occupa di raccontare favole e storie insolite. Luciano racconta che, nonostante sia romanista, non sa chi è Francesco Totti, il grande calciatore dell'A.S. Roma. Inoltre, ricorda vagamente di un rigore in una finale di Coppa dei Giallorossi, ma non sa di quale partita si trattasse. “Mi hanno detto che era il ‘cucchiaio' di Totti in Italia-Olanda”, spiega, “ma io non so chi sia Totti”.
La vita di Luciano D'Adamo è piena di misteri e domande. Come ha reagito alla notizia dell'incidente e dei gravi danni causati al suo cervello? Chi lo soccorse? E cosa successe in quei primi momenti dopo l'incidente? La sua storia è mantenuta segreta, ma è una storia che suscita curiosità e commozione.
Chi l'ha Visto? invita coloro che lo hanno soccorso o possono collaborare con la storia a mettersi in contatto. Sarà interessante vedere cosa succederà a Luciano D'Adamo e che storia saranno capaci di raccontare di lui.