Maiorino (M5S): “Nordio inadeguato, riforma scritta con i piedi. Non potete parlare di giustizia”
Il deputato Maiorino del Movimento 5 Stelle ha criticato aspramente la riforma della giustizia proposta dal governo, definendola “scritta con i piedi” e sottolineando l'inadeguatezza del ministro della Giustizia, Nordio. Secondo Maiorino, la riforma è stata redatta in modo grossolano e raffazzonato, con incongruenze e formulazioni che lasciano spazio a interpretazioni diverse.
Maiorino ha sottolineato che per scrivere una riforma costituzionale sono necessarie competenze e autorevolezza, ma che il ministro Nordio non possiede queste qualità. Ha ricordato che Nordio è stato accusato di aver occultato atti d'ufficio e di non aver adempiuto agli obblighi imposti dalla Corte Penale Internazionale, e che addirittura ha mentito in aula. Secondo Maiorino, ciò rende impossibile che Nordio possa avere la statura morale necessaria per promulgare una riforma costituzionale della giustizia.
Il deputato del M5S ha anche sottolineato che il governo non può parlare di giustizia quando ha al suo interno ministri coinvolti in procedimenti giudiziari. Ha fatto riferimento al processo alla ministra Santanchè, che rischia di andare in prescrizione, e ha affermato che il paese è esterrefatto dalla condotta del governo.
Maiorino ha presentato un emendamento che mira a rivedere profondamente l'articolo 4 della riforma, che stabilisce la composizione dell'Alta Corte. Ha sottolineato che la riforma non ha senso né nel merito né nella forma, e che è stato necessario presentare un emendamento per tentare di correggere alcuni degli errori e delle incongruenze presenti nel testo.
In sintesi, il deputato Maiorino ha criticato la riforma della giustizia proposta dal governo, sottolineando l'inadeguatezza del ministro Nordio e la mancanza di autorevolezza e competenze necessarie per promulgare una riforma costituzionale. Ha anche sottolineato che il governo non può parlare di giustizia quando ha al suo interno ministri coinvolti in procedimenti giudiziari, e ha presentato un emendamento per tentare di correggere alcuni degli errori presenti nel testo.
