Malika Ayane: «Il cambiamento è in atto, ma dobbiamo continuare a fare rumore. Il futuro libero delle nostre figlie passa attraverso la lotta alla violenza di genere»
Tempo fa, nemmeno troppo tempo fa, ho discusso con mia sorella maggiore: mentre lei fantasticava sui tessuti che avrebbe indossato se avesse vissuto nel 1700. Io, che sono sì romantica ma anche tanto, tanto, tanto cinica, incalzavo ricordandole che, facendo due calcoli semplici sul rapporto tra la nostra estrazione sociale e l'epoca in questione, nel migliore dei casi in quegli anni avrebbe potuto sposare un lavoratore onesto e laborioso e sfornare quattro o cinque figli sperando di non morire di parto o di tisi prima dei venticinque anni.Questo per dire che, pur essendo partita da lontanissimo, ho molta gratitudine verso questo presente disgraziato, in cui succede di tutto e in cui c'è ancora moltissimo da fare.Senza scomodare i sogni impossibili di Versailles, che per colpa di…