MALORE NEL BAGNO: GIULIA MUORE A SOLO 24 ANNI. IL DRAMMA A BOLOGNA
Il dramma a Bologna: la comunità di Rorai Grande in lutto per la morte di Giulia Gambron, 24 anni. La piccola città è stata scossa da notizie devastanti. La studentessa di medicina era originaria di Rorai Grande e aveva lasciato la sua casa per preparare gli esami della sessione invernale. Dopo aver trascorso le vacanze con la famiglia e gli amici, Giulia non aveva più risposto alle chiamate dei suoi cari, suscitando preoccupazione tra loro. Il venerdì sera, un drammatico rinvenimento: la sua morte, trovata nella sua abitazione.
Secondo gli amici e la famiglia, escludono che si tratti di un atto volontario. Consideravano Giulia una ragazza vivace e appassionata di vita, sempre pronta a gettare un sorriso e a vivificarine. Sembrano piuttosto ipotizzare un malore improvviso e grave. L'autopsia sarà necessaria per chiarire le cause del decesso.
Giulia era molto coinvolta nella vita parrocchiale di Rorai Grande, dove partecipava attivamente alle attività e ai centri estivi. Lascia un ricordo di solarità e di gioia di vivere. La sua perdita è sentita da tutti nella comunità, che la ricorderà come un'animatrice e una persona aperta e luminosa.
La comunità di Rorai Grande era unita dal profondo lutto che aveva colto tutti. Gli amici e i familiari di Giulia erano increduli e disperati, non riuscivano a credere che la loro amata Giulia non c'era più. Il piccolo paese è rimasto in silenzio, come se quasi la notizia non avesse colto. I voli dell'armonica si sono spenti, le voci si sono smorzate, e solo il vento esanime soffia tra le case. La morte di Giulia è stata un colpo violento per la piccola comunità.
La strada si è coperta di pioggia, ma non ha smesso di essere affollata. Gli uomini e le donne di Rorai Grande camminavano furtivi, come se non osassero dirsi addio. La morte di Giulia aveva congelato il paese, il tempo si era fermato. Solo la musica si è alzata, leggermente, un velo misterioso e lugubre, ma impossibilmente sommesso. I rumori del paese hanno dato vita a un silenzio che è stato assoluto. La strada si è coperta di pioggia, ma non ha smesso di essere affollata. Gli uomini e le donne di Rorai Grande camminavano furtivi, come se non osassero dirsi addio. La morte di Giulia aveva congelato il paese, il tempo si era fermato. Solo la musica è alzata, leggermente, un velo misterioso e lugubre, ma impossibilmente sommesso.