Maltempo nel Bolognese, le richieste di aiuto nelle telefonate al 112
“Ecco la storia di un maltempo nel Bolognese che si è trasformato in una sfida per la sopravvivenza per alcuni residenti. Lequipe di emergenza sono state bersagliate da numerose richieste di aiuto al numero di emergenza 112, tra cui un'appellazione particolarmente spaventoso da parte di una donna che si è ritrovata a dover affrontare un'inondazione improvvisa sul suo pianoterra.
La signora, chiamata in aiuto, racconta di essersi trovata terrorizzata e in preda al panico, non riuscendo a credere di avere bisogno di aiuto. “Ho beccato un'ondata d'acqua che è venuto giù e la macchina si è bloccata lì in mezzo”, dice piangendo. “Non è mai successo prima e ho paura”.
La donna, divenuta improvvisamente silenziosa, rimane connessa al telefono, civettuola e disperata, parlandoci con la dottoressa, l'unica persona che risponde al suo caso urgente. La dottoressa cercavate di tranquillizzare la signora, chiedendole se ci fosse qualcosa che potesse farle sentire meglio.
La signora, esprimendo la sua paura e la sua angoscia, chiede di essere aiutata a mantenere il calma e a respirare. La dottoressa le ordina di attendere un attimo, promettendo di inviare soccorsi. La signora si rivolge all'aiutante per esprimere la sua gratitudine e ringrazia tacitamente per l'aiuto che è venuto.
La storia della signora si conclude con parole di ringraziamento e gratitudine per la dottoressa e gli altri associati che arrivavano in suo soccorso. La sua sofferenza di essere rimasta bloccata tra l'acqua e non sapere come uscire dal vicolo chiuso, con la speranza di essere aiutata. La storia della signora ci ricorda che, in momenti di emergenza, l'aiuto è vicino e pronto. Persino una singola persona come la signora, in preda al panico, può chiedere aiuto e riceverlo”.