MAMMA INVESTITA E UCCISA DAL CAMION A MILANO, IL CAMIONISTA SI GIUSTIFICA: “NON L'HO VISTO”
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MAMMA INVESTITA E UCCISA DAL CAMION A MILANO, IL CAMIONISTA SI GIUSTIFICA: “NON L'HO VISTO”

MAMMA INVESTITA E UCCISA DAL CAMION A , IL CAMIONISTA SI GIUSTIFICA: “NON L'HO VISTO”

– Una tragedia in prima pagina. Una mamma, Roso Romero, 34 anni, è stata travolta e uccisa da un camion mentre attraversava le strisce pedonali insieme ai suoi gemelli di un anno e alla nonna, in Viale Serra a Milano. L'impatto è stato violento e frontale, con consequenze devastanti. Dopo l'incidente, il camionista, un ventiquattrenne senza precedenti di condanne, si è fermato per pochi istanti prima di ripartire a velocità nonostante le disperate segnalazioni dei testimoni e i claxon delle auto vicine.

La scena dell'incidente è state raccontata dai numerosi testimoni presenti sul luogo. Sembra che la signora Romero, nel tentativo di salvare i propri figli, avesse spinto il passeggino in avanti e cercato di fermare il camion agitando le braccia. Tuttavia, il mezzo pesante non si è fermato e ha continuato ad avanzare.

Le immagini delle telecamere e le testimonianze raccontano una realtà diversa dalle dichiarazioni del conducente, che ha espresso di non essersi accorto di nulla. La polizia aveva arrestato il 24enne poche ore dopo l'incidente, nei pressi di Arluno. Si è scoperto che egli aveva contattato un avvocato subito dopo l'incidente e lo aveva informato per telefono e anche con un messaggio .

Per verificare se fosse al cellulare al momento dell'impatto, il telefono del giovane è stato sequestrato. Gli esami su alcol e sostanze stupefacenti eseguiti sul sangue del conducente hanno dato esito negativo. La procura e la polizia stanno indagando sull'incidente e gli investigatori stanno studiando le registrazioni delle telecamere pubbliche e le testimonianze dei presenti al luogo dell'incidente per ricostruire i fatti.

I familiari della vittima sono in coma di shock e sono disperati per la sua perdita. La loro tragedia è aumentata dalla mancanza di rispetto mostrata dal conducente, che invece di fermarsi ad aiutare la gente ferita, si era fermato solo per breve tempo prima di riprendere la strada, lasciando i paramedici e le emergenze a dover rintracciare i più feriti.

La procura ha avviato un'indagine sui fatti e il procedimento penale contro l'autista è in atto. La città è in shock e la condanna universale contro la violenza e la ferocia del conducente contro una mamma e i suoi bambini è unica. La famiglia dei bambini è in continua attesa di notizie sulla loro salute, ma la speranza si è spenta con l'arrivo della madre. La città di Milano si è fermata, in silenzio, per onorare la memoria di Roso Romero e per condannare la brutalità del fatto.


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