Manlio Milani, marito di una vittima della strage di Brescia: “Il popolo bloccò l’eversione della destra”
Era il 28 maggio 1974. la folla chiedeva democrazia. Poi l’esplosione, glli otto morti. Lui perse la moglie Livia. E su Oggi in edicola spiega che cosa innescò quella strage fascista
A 50 anni dalla strage di Piazza della Loggia a Brescia, Manlio Milani, marito di una delle otto vittime e presidente dell’Associazione dei familiari dice a Oggi in edicola: «Fu la sola strage a essere rivendicata. Si vollero colpire i cittadini democratici, quelli che si impegnavano contro la reazione violenta della destra. Fu una bomba di intimidazione… Il giorno dei funerali c’erano 500 o 600 mila persone… Quella grande risposta popolare fu un atto rifondativo dell’antifascismo e bloccò il piano eversivo della destra».
La cover di Oggi in edicola
I NOMI DI TUTTE LE VITTIME – Al…