Manovra, la patrimoniale è fuori dagli schemi del Governo, spiega il ministro Ciriani
Il ministro Ciriani, responsabile dei rapporti con il Parlamento, ha recentemente parlato ai microfoni di Radio 24, tentando di chiarire la posizione del Governo sulla manovra 2025 dopo le recenti polemiche. Ciriani ha rassicurato gli alleati di governo sostenendo che l'epoca dei “soldi gettati dalla finestra” è finalmente chiusa, e che è iniziata l'epoca della responsabilità e del senso di responsabilità.
Il ministro ha anche chiarito l'espressione “sacrifici per tutti” utilizzata dal responsabile dell'economia, Giancarlo Giorgetti, sostenendo che significa semplicemente che bisogna smettere di sprecare risorse pubbliche e bisogna essere più ragionevoli e prudenti.
Ciriani ha anche escluso categoricamente la possibilità di una patrimoniale, rassicurando gli alleati di governo e il popolo italiano. Ha anche aggiunto che non siamo “nel paese dei sogni” come il governo francese, con problemi enormi legati alla politica, e che le previsioni di crescita economico sono buone, nonostante il quadro difficile degli ultimi anni.
Il ministro ha anche parlato della prossima manovra, che sarà caratterizzata da una “spending review” volta a ridurre le spese pubbliche, e che prevede tagli alle pensioni più alte, aumento delle accise sui carburanti, e riduzione delle spese per le autoblu, le mense e le trasferte dei politici.
Infine, Ciriani ha invocato un lavoro serio e approfondito della maggioranza e dell'opposizione nel Parlamento per approvare la legge di bilancio, facendo appello a tutti affinché si possa fare un lavoro calmo e ponderato.