Manovra, Schlein: «Per il Pd priorità a bollette e salario minimo»
“Per quanto riguarda la manovra che andremo a discutere le priorità del Pd rimangono quelle: sostenere i salari degli italiani che sono tra i più bassi in Europa” mentre “abbiamo le bollette più care d'Europa”. Lo ha spiegato la segretaria del Pd Elly Schlein a margine del Forum Teha a Cernobbio. “Abbiamo una proposta unitaria fatta con le altre opposizioni su un salario minimo, cioè sul rafforzare la contrattazione collettiva e stabilire che non può scendere sotto la soglia di 9 euro lordi l'ora, perché altrimenti è sfruttamento”, e dunque “chiediamo al governo di fare subito due mosse nel prossimo Consiglio dei ministri, che può fare a costo zero: introdurre un salario minimo legale come esiste in 22 paesi europei e intervenire immediatamente sul costo dell'energia”, ha aggiunto Schlein. “È la prima richiesta delle imprese che stiamo incontrando in tutta Italia dalle grandi alle piccole e medie e alle micro imprese non ce la fanno più a pagare queste bollette, perdono competitività rispetto ai partner tedeschi, francesi e spagnoli che hanno bollette che sono tre volte più basse”, ha proseguito Schlein. “Come fare? Partire dallo scollegare il prezzo dell'energia da quello del gas, perché il gas rappresenta oggi la fonte di energia più cara ed è quella che determina il prezzo unico nazionale dell'energia in Italia. Questa mossa darebbe immediato respiro alle imprese e alle famiglie”.
