Manuale di improvvisazione popolare: i 50 anni del ‘Köln Concert' di Keith Jarrett
Keith Jarrett è un jazzista e quello del jazz è un mondo con regole precise da molti punti di vista. Ma Jarrett se ne frega, del resto ha passato alcuni anni alla corte di un certo Miles Davis, che quando si è trattato di sovvertire le regole non si è certo tirato indietro, con buona pace dei critici oltranzisti. Davis ha allargato le maglie del jazz permettendo a personaggi come Jarrett di infilarsi dentro e dire la sua con album (ad esempio Death and the Flower, 1975) che facevano del miscuglio con certe istanze world il loro punto di forza.Jarrett però non si limitava a questo, nel tempo offrirà una visione ampia della musica mettendo in campo riletture di Bach, Händel, Mozart, Shostakovich, delle opere sonore di Gurdjieff e molto, moltissimo altro. Poi c'è anche il…