MARA FAVRO, sulla misteriosa morte si ricerca ancora la verità
Luca Milione, ex datore di lavoro di Mara Favro e precedentemente indagato per il suo omicidio, esprime la sua opinione su cosa potrebbe essere accaduto a Mara quella notte. Secondo lui, Mara non era sola e potrebbe aver avuto un appuntamento con qualcuno. Sostiene che è impossibile che una persona a piedi resti ferma per due ore in un parcheggio al freddo senza muoversi e poi riprenda a camminare.
Milione ritiene che Mara potrebbe aver scritto un messaggio a qualcuno su Telegram, un’applicazione di messaggistica istantanea, e che questo messaggio potrebbe essere stato letto dall’assassino. Non specifica chi potrebbe essere la persona con cui Mara doveva incontrarsi, ma suggerisce che potrebbe essere stato qualcuno con cui aveva preso accordi tramite Telegram.
Inoltre, Milione menziona che la zona in cui Mara è stata trovata è un’area boschiva e che una persona normale non ci va di solito, a meno che non abbia problemi. Sostiene che Mara potrebbe essere caduta e fatta del male mentre cercava di scappare da animali selvatici come cinghiali o lupi. Tuttavia, dopo aver appreso che Mara era stata ferma in un parcheggio per due ore, Milione rettifica la sua teoria e ritiene che Mara debba aver incontrato qualcuno.
