Marcia per la pace, al corteo la richiesta di fermare l’invio di armi in Ucraina: “Servono politica e democrazia, si rischia guerra nucleare”
Un lungo corteo di oltre 20mila persone ha percorso oggi i 26 chilometri della storica Marcia per la pace tra Perugia e Assisi, in testa la consueta lunga bandiera arcobaleno accompagnata a quella dell’Ucraina: “Perché questa marcia straordinaria è dedicata soprattutto a loro, che tra le altre guerre in corso aggiunge il rischio dato dal coinvolgimento di una potenza nucleare come la Russia e il rischio di un escalation mondiale – spiega Flavio Lotti per la Tavola della Pace – è importante essere qui per chiedere ai governi di rimettere al centro la politica e la diplomazia, perché solo così si può arrivare a una pace giusta e durevole, e non con l’aumento delle spese militari e l’invio di armamenti come è stato fatto invano in questi ultimi anni, prima ancora…